in Calabria to work at Campeggio Torrenova

La Calabria è una delle regioni più belle e dimenticate dell’Italia. Belle per le sue bellezze naturali, dimenticate perché qui la mafia (che in Calabria si chiama ‘ndrangheta). Tra le bellezze vi è certamente il mare, che non è come in Polinesia Francese, alle Mauritius o in Madagascar ma si difende bene. Soprattutto soddisfa le esigenze di alcuni particolari tipi di clientela: la famiglia di ceto medio e medio-basso (la definizione non è proprio da sociologo, ma non ho intenzione di scrivere un trattato di sociologia).

A Cirò Marina, nel lontano 1968, mio nonno Bruno decise di aprire un campeggio. All’epoca era una cosa nuova. Da imprenditore qual era si lancia nell’avventura (l’ennesima dirà qualcuno) e riusci a costruire un campeggio che dopo alcuni anni conosce un discreto successo riuscendo ad offrire una vacanza ad un popolo che stava scoprendo le bellezze del sud. 40 bungalows di tutte le dimensioni, spazi per roulotte, camper e tende caratterizzano la proprietà. Il mare cristallino e la spiaggia privata a bordo del campeggio permettono di fare veramente la differenza con la concorrenza.

Gli anni passano, oggi dopo 40 anni di onorevole servizio il campeggio si ritrova ad un bivio, quello che deciderà il futuro assetto dell’impresa. Io sono venuto per questo. Il campeggio è gestito a distanza da mio padre e mio zio che con in questi ultimi 10 anni lo hanno fatto “andare avanti” in modo egregio, permettendogli di superare alcune fasi veramente difficili (più volte il mare si è mangiato parte dell’infrastruttura). Oggi vorrei dare nuova vita a quest’impresa, non da imprenditore, ma da consulente riuscendo a identificare una via da seguire, sfruttando le competenze sul posto, i dipendenti leali alleati dell’azienda e qualche nuovo consulente capace di fare la differenza in un mercato sempre più particolare come quello della vacanza in camping. Il tempo è opportuno per cambiare la rotta e dare una vigorosa sterzata per rispondere ai bisogni del mercato.

Oltre alla riorganizzazione, la cosa più importante sarà la questione aziendale e delle responsabilità di gestione. Cose da fare ce ne sono, spero che tutti riusciranno a capirlo.

Chi vivrà vedrà.

 

 

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About Davide Ballestra

Swiss Digital entrepreneur currently based in São Paulo.