looking for switzerland in the startup ecosystem ranking

Oggi martedì 20 Novembre 2012 è stato pubblicato parte del lungo rapporto redatto dal progetto Startup Genome. Il progetto è nato dalla volontà di tre imprenditori, Bjoern Herrmann, Max Marmer, e Ertan Dogrultan alla ricerca dei fattori chiave nel successo di una startup. Un progetto basato sull’analisi di oltre 50’000 startups in tutto il mondo. Anche se con alcuni limiti, ad esempio l’assenza di un campione di startups asiatiche, lo studio identifica 50 fattori chiave riassunti in 8 indici. Basandosi sui dati raccolti, è stato pubblicata oggi la classifica delle migliori città/aree/regioni dove aprire la propria startup. Silicon Valles, Tel Aviv e Los Angeles occupano le prime tre posizioni. Un successo annunciato per gli Stati Uniti, interessante la realtà Israeliana, sempre molto attiva nel mondo dell’innovazione.

La Svizzera latitante.

Purtroppo ancora una volta la Svizzera è latitante. Superata da realtà molto più attive. Lamentarsi non è il mio genere, anzi. Per questo leggo questa assenza come un’opportunità. Un’opportunità per il mondo delle tecnologie e dell’innovazione Svizzera di uscire e creare prodotti nuovi, che possano competere su mercati globali e riescano a aprire nuovi oceani, quelli blu descritti da W. Chan Kim e Renée Mauborgne nel loro Blue Ocean Strategy.

L’esempio Chileno è probabilmente il migliore. Con un piccolo investimento (cosa sono 40 milioni di dollari in 4 anni?), il Chile ha creato una realtà che avrà un impatto sul mercato interno a lungo termine. Convincendo centinaia di imprenditori da tutto il mondo a stabilirsi a Santiago. Nel 2009 Santiago non esisteva (parlando del mondo delle startup), oggi è una realtà e gareggia con i grandi. Il programma Startup Chile ha fatto miracoli. Il programma funziona in modo molto semplice. Ogni anno, due volte all’anno si aprono le iscrizioni per 100 startups provenienti da tutto il mondo. Il programma di 6 mesi di accelerazione prevede pochi ma ottimi motivi che spingono molti imprenditori a partire e stabilirsi in Chile:

  • 40’000 US$ (equity-free seed capital, che vuol dire che te li regalano)
  • Mentoring and networking worldwide
  • Visto di lavoro per un anno in Chile
  • Ufficio in un co-working nel centro di Santiago
  • Assistenza per la delocalizzazione

E molto fun. Ecco di cosa si ha bisogno per cambiare il mondo e aprire la porta a nuove opportunità.

Lo capiremo in Svizzera?

 

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About Davide Ballestra

Swiss Digital entrepreneur currently based in São Paulo.